Le idee degli studenti dell' IIS 'Fermi-Sacconi-Ceci' premiate da Confindustria Centro Adriatico

Lo scorso maggio, Confindustria Centro Adriatico Piccola Industria ha lanciato il concorso nazionale “L’azienda post Covid: quale nuovo modello, quale organizzazione, quale strategia?” rivolto alle scuole superiori. Come ha sottolineato il presidente della Piccola Industria, Fabrizio Luciani, l’obiettivo era di capire come le nuove generazioni immaginassero il futuro del lavoro, e soprattutto, stimolarli a proporre progetti fattibili: “Le competenze che le scuole danno ai nostri ragazzi sono emerse con forza negli elaborati ricevuti. Questo conferma che il rapporto tra impresa e scuola può solo crescere. Come Centro Adriatico ci investiamo da anni, con percorsi di Alternanza, oggi PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, ndr), pensati e attuati grazie anche al supporto dell’Ufficio scolastico regionale, che nelle Marche è molto sensibile sul tema della relazione pubblico-privato”.

La risposta delle scuole non si è fatta attendere: numerosissimi i lavori pervenuti da istituti di tutto il Paese, che sono stati esaminati da una commissione composta da imprenditori e docenti. Analisi swat, chatbot, green organization, ma anche e-commerce, delivery, smart economy: ecco alcune delle parole che i giovani studenti degli Istituti Superiori abbinano al futuro, al rilancio dell’economia.

Tra i lavori premiati, gli studenti dell’IIS ‘Fermi-Sacconi-Ceci’ hanno riscosso particolare successo, distinguendosi per innovazione, originalità , particolarità di contnuti: la classe VA informatica (studente coordinatore Morgan Salotti) si è concentrata sulla costituzione di una impresa innovativa pubblicitaria, caratterizzata da nuove figure dirigenziali per prodotti innovativi sviluppati su modelli a spirale, con sistemi di gestione della conoscenza fra impresa e cliente, tali da favorire la costruzione di collaborazioni avanzate ed efficaci. Narcis Paduraru della 3AMeccanica e Meccatronica ha ideato una impresa innovativa, con una articolazione complessa di singole aree e con una direzione dotata di funzioni organizzative e di coordinamento attraverso software e realtà aumentata ed un’area informatica a sovraintendere tutte le altre.

“Quello che ci ha stupito – conclude il presidente Fabrizio Luciani – è che i giovani hanno saputo coniugare la classica idea alla sua realizzazione, dimostrando capacità gestionali che, se accompagnate da una formazione continua, saranno fondamentali per le nostre imprese. Per questo motivo, abbiamo deciso di premiare più progetti e non uno soltanto e la pubblicazione sul portale della rivista nazionale della Piccola Industria, L’Imprenditore – che ringraziamo per l’attenzione alle progettualità dai territori e per una non comune sensibilità su temi strategici per il sistema delle imprese – offre loro una vetrina. L’auspicio è che i nostri imprenditori possano anche decidere di finanziare o trarre spunto da queste proposte”.

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